Giustizia sportiva: alla FIGC potere decisionale
di Alberto Casavecchia
Il Consiglio Nazionale del Coni ha approvato le nuove riforme di giustizia sportiva. La Figc, da questo momento in poi, deciderà in autonomia sulle retrocessioni e sulle assegnazioni dei titoli. Tali riforme prevedono due gradi di giustizia, non più tre. La durata del processo non dovrà superare in 15 giorni e le indagini non dovranno superare i 90.
In questa maniera non ci saranno più episodi analoghi al ricorso della Juventus del 2010, sullo Scudetto del 2006 assegnato all’Inter. La Figc sarà perciò competente e deciderà sull’assegnazione e la revoca dei titoli sportivi.
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