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Governo, nuove misure per lo sport. Spadafora: "Abbiamo fatto squadra"

di Stefano Bertocchi
Fonte: TMW

"Il mondo dello sport ha fatto squadra. Nelle ultime ore siamo stati in contatto costante con il Coni, il Comitato Paralimpico, Sport e Salute, le Federazioni sportive e gli Enti di Promozione per studiare insieme le misure urgenti per dare una prima ed importante risposta alla crisi del settore a causa del Coronavirus". Queste, al termine del Consiglio dei Ministri che ha portato il Governo a varare il Decreto "Cura Italia", le parole rilasciate ai media dal Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora: "Ci siamo mossi in grande sintonia - si legge su TMW -, e voglio ringraziare ciascuno per la disponibilità dimostrata e la collaborazione. Ho rinnovato a tutti i miei interlocutori, trovando immediata adesione, l’invito a convocare entro due settimane una giunta straordinaria del Coni e del Cip in teleconferenza per iniziare a studiare le norme e le azioni da mettere in campo per rilanciare le attività sportive a tutti i livelli. I prossimi Decreti saranno dedicati al rilancio del Paese e dell’economia".

MISURE A SOSTEGNO DEL MONDO SPORTIVO NEL DECRETO LEGGE “COVID-19”

1. TUTELA UNIVERSALE LAVORATORI
Cassa integrazione in deroga. La cassa integrazione in deroga prevista per i lavoratori dipendenti vale anche per il mondo sportivo.
Indennità per autonomi e collaboratori. Grazie ad una norma specifica inserita nel Decreto Legge, l’indennità di 600 euro una tantum per gli autonomi e i collaboratori è stata ampliata per comprendere anche i collaboratori delle società sportive e delle associazioni dilettantistiche e degli enti di promozione sportiva, i quali per il loro status giuridico sarebbero rimasti esclusi. Nel computo sono compresi anche coloro che restano sotto la soglia dei diecimila euro annuali.

2. SOSPENSIONE DEI VERSAMENTI
Per le associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche, gli enti di promozione nonché soggetti che gestiscono stadi, impianti sportivi, palestre, club e strutture per danza, fitness e culturismo, centri sportivi, piscine e centri natatori, è prevista la sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria fino al 31 maggio 2020. I versamenti sospesi ai sensi del periodo precedente sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2020.

3. SOSPENSIONE DEI CANONI
Per le associazioni e le società sportive, professionistiche e dilettantistiche sono sospesi fino al 31 maggio 2020, i pagamenti dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali.

In aggiunta a tali norme, ve ne sono altre di carattere più generale comunque applicabili al settore dello sport. Come ad esempio, le norme concernenti le misure di sostegno finanziario alle piccole e medie imprese colpite dall’epidemia di COVID-19 e il riconoscimento di un credito d'imposta per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro.
E’ prevista inoltre una misura che consentirà ai Comuni beneficiari dei finanziamenti per il piano "Sport e Periferie", a valere sui Fondi di Sviluppo e Coesione, di aumentare la quota in anticipazione dal 10% al 20%


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