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Gravina: "Riavviciniamo al calcio i ragazzi che si sono allontanati per la pandemia"

di Daniele Alfieri
(ANSA) - ROMA, 29 AGO - "Riavviciniamo i 250 mila ragazzi che si sono allontanati durante il lockdown per la pandemia". È il messaggio lanciato dal presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina. Riprende in Umbria, presso la sede del comitato regionale della Lega Dilettanti a Perugia, il suo tour di incontri con gli esponenti del calcio dilettantistico e giovanile di tutta Italia. Visite nei territori, annunciate nell'Assemblea Federale dello scorso febbraio, che hanno l'obiettivo di accorciare le distanze tra la Federazione e il calcio di base La visita di Gravina è stata accompagnata anche dall'esposizione della coppa di Euro 2020 vinta dagli Azzurri a Wembley lo scorso 11 luglio. In un vero e proprio bagno di folla, il trofeo è stato accolto con entusiasmo e passione da migliaia di appassionati che hanno rinnovato le emozioni del successo continentale dell'Italia di Mancini. "Il lascito più bello di questo Europeo - ha dichiarato Gravina presentando la coppa e ringraziando per la splendida accoglienza - è stato vedere gli Azzurri diventare testimoni di valori, di amicizia e di unità inviando messaggi stupendi e rinnovando il rapporto d'amore con tutti i tifosi italiani". Sono stati poi affrontati i temi più urgenti nell'agenda del presidente federale: "Con questo tour nei Comitati stiamo gettando le basi per il programma che dovrà portarci a recuperare i 250 mila ragazzi persi nell'anno della pandemia e a sostenere concretamente le società dilettantistiche". (ANSA).
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