Gravina: "Seconde squadre, la FIGC consente la priorità per i ripescaggi in Serie C"

A margine dell'odierno Consiglio federale, Gabriele Gravina, presidente della FIGC, si è espresso in conferenza stampa toccando vari argomenti tra i quali quello delle seconde squadre, rilanciato nei giorni scorsi dal numero uno della Lega Serie A Lorenzo Casini: "L’introduzione delle seconde squadre in Lega Pro dal prossimo anno? Abbiamo ribadito considerazioni positive di tutto il sistema calcistico riguardo delle seconde squadre. Oggi modificare l'assetto così come è previsto dalla Lega Pro non è possibile, perché l'articolo 49 (quello che vieta il sovrannumero, ndr) va modificato e serve un consenso della Lega Pro. Servono assemblee e i tempi sono lunghi, abbiamo consentito che in caso di ripescaggio la prima squadra a essere ripescata sarà sempre una seconda squadra".

Gravina ha anche spiegato la scelta di Cagliari e la preferenza su Palermo per le città pronte a ospitare gli Europei del 2032: "Un’organizzazione spalmata e che coinvolgeva due isole avrebbe penalizzato la nostra candidatura. La scelta è caduta su Cagliari perché ha presentato un progetto in stato molto avanzato, c'era stata anche un richiesta ufficiale da parte della comunità stessa per rientrare nella candidatura ampliando il numero di spettatori. Palermo rientrerà comunque tra le città che faranno parte del supporto all'interno del percorso che stiamo seguendo per portare a casa questo risultato. Capisco l'interesse delle città e questo dà grande forza alla nostra scelta. Oltre a Palermo ci sono tante altre realtà che hanno chiesto di partecipare attivamente e questo è un motivo in più per portare a casa questo obiettivo