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Gregucci: "Casadei? Se si impone al Chelsea, il nostro movimento perde credibilità"

di Mattia Zangari

Gianluca Scamacca, Lorenzo Lucca e Cesare  Casadei sono solo gli ultimi giovani italiani che hanno deciso di intraprendere un'esperienza all'estero per trovare quella consacrazione ad alti livelli che la Serie A non sembra poter offrire loro per svariati motivi: "Il mercato del calcio ormai è globalizzato, per questi ragazzi sarà una grande esperienza - le parole di Lorenzo Gregucci a 1 Station Radio -. Per Casadei bisogna fare una riflessione: il bilancio dell’Inter viene prima della formazione di un promettente calciatore italiano, che per 15 milioni dovrà andare a formarsi all’estero. Per il nostro movimento è una perdita sotto il profilo della qualifica del lavoro. Vero che è difficile per un ragazzo trovare posto in prima squadra, in Italia, ma se poi questi ragazzi si impongono altrove perdiamo ulteriore credibilità; serve il coraggio per lanciare i prodotti dei nostri settori giovanili. A noi mancano i Musiala, i Pedri, ma non perché non ci siano talenti, bensì per mancanza di coraggio". 


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