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Gregucci: "Scudetto, l'Inter non partiva favorita. Ora è appannata per le coppe, il vero rammarico è il derby"

di Redazione FcInterNews.it

Intervistato da SuperNews, Angelo Gregucci, ex difensore di Taranto, Alessandria, Lazio, Torino, Reggiana, con un lungo percorso da assistente, collaboratore tecnico, vice e allenatore di più di 16 squadre, tra cui spiccano Fiorentina, Atalanta, Sassuolo, Manchester City, Inter e la Nazionale, ha realizzato un’analisi approfondita degli attuali campionati italiani, soffermandosi in modo particolare sulla Serie A e sulle sue principali protagoniste. Nello specifico, ecco il suo parere sui nerazzurri: "L’Inter non era la favorita, anzi, era partita con dei grandi interrogativi, soprattutto dopo aver perso giocatori del calibro di Lukaku e Hakimi, così come l’allenatore che aveva innescato 'la rivoluzione nerazzurra', quello che l’aveva aiutata a interrompere il cannibalismo decennale della Juventus. Ad oggi, secondo me l’Inter ha un leggero appannamento dovuto a un problema che accomuna anche altre squadre: le coppe europee. In Italia, le competizioni europee sono viste come qualcosa che porta via tantissime energie non solo fisiche, ma anche mentali. L’Inter adesso sta pagando questo. Certo, la mancanza di Brozovic è stata importante, la vena attualmente non realizzativa di Lautaro dipende da un momento di appannamento, ma io penso che l’Inter le sue prestazioni le stia facendo. Se devo indicare, invece, un momento in cui gli uomini di Inzaghi non sono stati psicologicamente forti è stato al 70esimo del derby: una partita che stavano dominando si è letteralmente capovolta in pochissimo tempo. Vincere quel match sarebbe stata un’iniezione di fiducia importantissima, invece i nerazzurri hanno subìto un contraccolpo psicologico. Adesso l’Inter ne deve venire fuori, perché ha tutte le qualità per farlo. Al momento, i nerazzurri sono vicini all’eliminazione dalla Champions League, dopo aver raggiunto e giocato gli ottavi di finale dopo tantissimi anni, ma nonostante ciò rimangono in linea con tutti gli obiettivi".


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Lunedì 16 dicembre