GS - Investire sul vivaio conviene: l'Inter un esempio
Lunga analisi del Guerin Sportivo sulla situazione dei vivai italiani, che stanno vivendo un momento di oggettiva difficoltà: l'età media delle nostre formazioni (27,6) è la più alta tra le cinque principali leghe europee, ed è ultima tra i 33 campionati europei per percentuale di giovani provenienti dai vivai nazionali, con appena il 7,4%. Si evidenzia come i club italiani spendano davvero molto poco, appena 60 milioni di euro, per i propri settori giovanili: una percentuale che equivale al 4% del fatturato complessivo.
L'Inter, in questo discorso, rappresenta comunque un'eccezione: perché coi suoi sei milioni annui di investimento per la formazione e lo scouting è seconda solo al Barcellona, e perché comunque l'investimento sul settore giovanile porta i suoi frutti. Non solo sul piano dei giocatori che poi vengono lanciati tra i professionisti, ma anche sul fronte dei dividendi: i nerazzurri hanno venduto giocatori formati nel proprio vivaio per 70 milioni di euro, a fronte di una spesa di 36.