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Guardiola contro Uefa e Fifa: "Dobbiamo chiedere di fare un anno di 400 giorni"

di Mattia Zangari

Dopo l'attacco frontale alla Super League, Pep Guardiola, manager del Manchester City, non risparmia critiche nemmeno a Uefa e Fifa, colpevoli di spremere i giocatori infittendo il calendario con numerosi impegni tra club e Nazionali. "Non sono un esperto di format, ma le persone che pensano ai calendari lo fanno in funzione del business, non del recupero dei calciatori - dice in riferimento alla formula della Super Champions -. Noi diciamo la nostra a Premier League, UEFA, FIFA, dopodiché non possiamo fare nulla. Se decidono che dovremo giocare dieci partite, allora le giocheremo: lo spettacolo deve continuare. Il mio compito è preparare i giocatori. Se la coppa del mondo gioca 56 squadre, giocano 56 squadre. Ogni volta - chiosa il tecnico catalano - dirigenti e giocatori chiedono la qualità mentre il mondo del calcio vuole la quantità. Non siamo responsabili. Dobbiamo chiedere alla UEFA e alla FIFA di prolungare l'anno. Abbiamo 365 giorni, forse possiamo trovarne 400 giorni all'anno. Non lo so, onestamente".


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