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Guarneri ricorda Peirò: "Che dispiacere la sua perdita. Era un contropiedista favoloso"

di Mattia Zangari

"Che dispiacere la perdita di Gioacchino". Intervistato da Tuttomercatoweb, Aristide Guarneri mostra il suo dolore per la scomparsa di Joaquin Peirò, compagno di squadra nella Grande Inter che ci ha lasciato oggi all'eta di 84 anni. "A quell'epoca potevano giocare tre stranieri nelle Coppe e due in campionato, quindi alla domenica giocavano soprattutto Jair e Suarez mentre lui scendeva in campo spesso in Coppa - racconta l'ex difensore della Beneamata -. Come calciatore lo ricordo per il suo scatto che bruciava l'erba. Era molto forte tecnicamente, sempre pericoloso in area e un contropiedista favoloso".

Guarneri parla anche del famoso gol segnato contro il Liverpool: "Senza dubbio l'aneddoto più bello è quello legato alla Coppa Campioni. In semifinale contro il Liverpool perdemmo in Inghilterra 3-1. Per passare dovevamo vincere 3-0 al ritorno, e Peirò realizzò un gol che è passato alla storia. Mentre il portiere inglese faceva battere il pallone per terra prima di calciarlo, lui spuntò da dietro, mise il piede, rubò il pallone e fece gol. Ci furono delle proteste ma il gol fu convalidato perchè non aveva commesso nessun fallo. E vincemmo 3-0 grazie alle altre reti di Corso e Facchetti. Davvero forte, poi era un ragazzo anche di compagnia".


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