Hakimi, parla il suo primo ds: "Al Real per qualche pallone. All'Inter migliorerà ancora"
Juan Jose Mayor, l'uomo che per primo ha visto sul campo le qualità di Achraf Hakimi, ha rilasciato un'intervista a gianlucadimarzio.com in cui ha raccontato come il ragazzo appena acquistato dall'Inter è diventato uno degli esterni più forti del mondo. Per sei anni è stato direttore sportivo del Colonia Ofigevi, dal 2004 al 2010 e nel 2005 ha accolto nelle giovanili del club sia Achraf che il fratello Nabil, portati al campo dal padre. “Non ci credevo. Si allenava con i ragazzi più grandi di due anni e quando organizzavamo i tornei tutti rimanevano a bocca aperta - dice Mayor - Con noi giocava da attaccante esterno. Aveva una velocità impressionante. Palla al piede saltava tutti e faceva gol”.
Poi arriva il Real, grazie a un osservatore. “Quando è andato via non abbiamo chiesto nulla al Real. Se un bambino aveva talento non gli chiudevamo la porta in faccia. Eravamo un piccolo club, ci bastava avere l’attrezzatura per andare avanti. Da Madrid ci inviarono qualche pallone. Achraf aveva solo sette anni. Negli anni in cui sono stato lì è stato l’unico bambino ad andare al Real".
E pensare che inizialmente faceva l'attaccante. “All’Inter potrà lavorare tanto anche sulla fase difensiva che è il suo tallone d’Achille. In quanto ad assist e gol, invece, è una garanzia. Credo che lui volesse provare una nuova esperienza da protagonista. Achraf è un madridista, sono sicuro che un giorno tornerà a casa”.
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