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Handanovic, Toldo e Zanetti in coro alla Milano Design Week: "Il pullman è parte della famiglia"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Dall'inviato - Mattia Todisco

"Mi fa effetto essere giurato. Auguro a tutti di far bene in questa settimana. Sono certo che questo pullman ci accompagnerà nei nostri viaggi nei prossimi anni", dice Samir Handanovic dal palco dell’RM Istituto Moda e Design. Il capitano nerazzurro rappresenta la squadra alla Milano Design Week. "Il pullman viaggia anche quando noi non siamo su, se andiamo a Barcellona fa il viaggio da solo fino a lì. Se siamo a casa ci riporta ad Appiano o in albergo, fuori casa ci riporta all’aereo. In ogni situazione si sente aria di casa. La tipica battuta che si fa in pullman è dire all’autista dopo un’ora che sei partito che siamo tutti e può andare. Ci sono anche momenti in cui c’è silenzio", spiega lo sloveno.

"Sono felice perché avrete la possibilità di esprimere le vostre idee. Il pullman accompagna il prima e il dopo, fuori casa diventa un’abitazione su cui non vedi l’ora di salire. Il vincitore avrà di certo un bel futuro - aggiunge Francesco Toldo -. Ci sono mille variabili di una squadra di calcio, particolarmente per chi è scaramantico. C’è chi è geloso del suo posto. Zanetti lo era della fascia, guai a toccarla. Ha ragione Luca Danovaro, il pullman deve incutere timore e rispetto. Il pullman è il prosieguo dello spogliatoio. Dipende molto da cosa succede prima. Quando andavamo a casa dopo una vittoria partivamo con i cori sul pullman e i tifosi poi lo ripetevano. Cantavamo “la capolista se ne va”. Scherzi se ne facevano sempre, per svegliare chi dormiva magari. Però anche in pullman ci parlavamo sempre in faccia. Deve tener conto della storia, dei colori, dei giocatori, ma deve anche uscire dagli schemi. Mi piacerebbe vedere un’idea brillante. Mi piacerebbe una scritta come “L’Inter sei tu”. Sarebbe di chiunque vede passare il pullman".

E non manca il contributo del vicepresidente, Javier Zanetti: "È una settimana importante per la città. Siamo onorati di far parte della giuria. In bocca al lupo ai ragazzi. L’Inter è una passione e con passione sono certo che i ragazzi lavoreranno. Il pullman fa parte della nostra famiglia. È il luogo in cui si respira il prima e il dopo la partita. I tifosi si sentono identificati anche grazie al pullman - sottolinea Pupi -. A qualcuno piaceva la musica, noi argentini bevevamo mate. Prima della partita ti concentravi per la partita. Il pullman fa parte di noi: deve essere elegante, riportare i nostri colori e valori".

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