.

Hansi Müller: "Inter prima in classifica, era ora. Mi fa piacere stia andando forte anche per Oriali"

di Mattia Zangari

"Inter al primo posto? Era ora". Questa la reazione di Hansi Muller, ex centrocampista nerazzurro negli anni '80, di fronte alla nuova classifica di Serie A che, da domenica sera, vede la squadra di Conte in vetta, a +1 sul Milan. Tra l'altro prossimo avversario in campionato: "Queste due squadre non si nasconderanno, l'Inter ha fatto tanti gol e non credo sia una gara tattica, sarà molto aperta - dice a Tuttomercatoweb.com -. Sono convinto che sarà divertente per il calcio che proporranno. Nell'Inter mi piace il 10, Lautaro, sa fare di tutto; Lukaku è altro tipo di giocatore e si trovano bene. Bravo anche Perisic sulla fascia. In mezzo, Barella e Brozovic sono il motore, il cuore della squadra e se sono in condizione possono fare la differenza. Il vantaggio è che l'avversario non sa cosa aspettarsi perché hanno diversi giocatori che possono essere decisivi, questa è una grande forza dell'Inter".

Muller, senza sorpresa, teme un uomo particolare nel Milan: "Ibrahimovic è fenomeno, riesce a dare una certa mentalità alla squadra ed è una garanzia per fare i gol. Calhanoglu è anche bell'assist-man ma mi piace anche Rebic che a Francoforte era andato molto bene. Ha velocità e tecnica, anche lui sa fare la differenza al pari di Hernandez".

Sulla chance scudetto dell'Inter, Muller conclude: "In questi anni in Germania è successa la stessa cosa col Bayern che come la Juve vinceva il campionato molte giornate prima della fine. In questo caso la Juve non mollerà, però mi fa piacere che due squadre di Milano sono in cima e lottano per lo scudetto. Mi fa piacere che l'Inter vada forte anche per Lele Oriali: sta funzionando bene anche con il suo apporto e con il lavoro di Conte e della squadra. Mi ricordo sempre che Lele è stato un gran personaggio nerazzurro, un professionista al cento per cento e avrà messo il suo timbro su questa squadra". 


Altre notizie