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Hansi Müller: "Seguo sempre le mie ex squadre italiane. Felice dello Scudetto dell'Inter e del Como in A"

di Christian Liotta

Per presentare la gara di domani di Champions League contro l'Atalanta, lo Stoccarda ha voluto raccogliere il parere di un suo grande ex e ben noto conoscitore del calcio italiano, vale a dire l'ex Inter Hansi Müller: "Seguo ancora intensamente il calcio italiano. Guardo in particolare ai miei due ex club: sono contento che l'Inter abbia vinto il campionato la scorsa stagione e che il Como sia stato promosso in Serie A. Inoltre sono ancora in contatto con alcuni dei miei compagni e talvolta sono attivo come ospite nelle interviste per i media italiani se vogliono sapere qualcosa sulle squadre tedesche. Il calcio italiano è interessante e attrattivo con i suoi club tradizionali, e l’Italia è spesso ben rappresentata nelle competizioni internazionali”. Müller rivela poi come nel suo passato avrebbe potuto esserci anche un'esperienza a Bergamo: “Quando nel 1985 finì il mio contratto col Como, avevo diverse opzioni. Tra l'altro ho avuto un'offerta anche dall'Atalanta, all'epoca erano interessate anche l'Udinese e due club svizzeri. Avevo però deciso di lasciare l’Italia ed ero già sicuro di volermi trasferire a Innsbruck in Austria. Questo è quello che è successo dopo, con le altre presenze in Coppa Campioni, è stato un momento fantastico”.

E a proposito di notti europee, Hansi ricorda quelle vissute anche con la maglia dell'Inter: "Le serate di Coppa dei Campioni sono come una piccola partita tra nazioni. L'attenzione è sempre più alta quando giochi a livello internazionale. In più lo scenario è fantastico. Ricordo con affetto le partite di Coppa dei Campioni. La stagione 1986/1987 fu un viaggio straordinario: con l'Innsbruck ci qualificammo per la Coppa UEFA, all'inizio quasi nessuno si accorse delle squadre austriache. Abbiamo battuto lo Spartak Mosca agli ottavi e il Torino nei quarti. All'improvviso ci ritrovammo in semifinale, è stata una sensazione incredibile".


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