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Hernanes: "Vi dico le mie profezie. Che ansia per l'esordio, mi piace questo ruolo. All'Inter come a casa"

di Daniele Alfieri

"Posso fare di più di quanto ho fatto oggi, ma oggi la cosa più importante era la vittoria". Così Hernanes a Mediaset Premium dopo la sua prima partita in maglia nerazzurra. "Avevo un po' d'ansia perché non giocavo da due settimane - dice il brasiliano -. Aspettavo quest'esordio, alla fine è andata bene. La squadra ha vinto e sono andato vicino al gol, sono contento. Juan dice che faccio profezie? Dico che lavoreremo molto e solo così le cose si realizzano. Sistema di gioco? Mi piace giocare mezzala sinistra, lavoro in fase difensiva e posso essere pericoloso anche in avanti. Dove può arrivare questa Inter? Io ho fiducia, la squadra ha grandi qualità. Mi aspetto grandi cose, speriamo di dare continuità a questo primo passo, in modo anche da far crescere la nostra fiducia. Questo può fare la differenza. Reja diceva che difendevo poco? Non sono d'accordo. Ho iniziato giocando dietro, ma con le capacità che avevo gli allenatori hanno cominciato a mettermi vicino alla porta. Il ruolo dove ho giocato oggi mi piace. Amo anche difendere e dare una mano alla squadra. Se ho visto il derby? No, non volevo sprecare energie nervose (ride, ndr)". Si parla anche delle lacrime a Formello: "A Roma abbiamo creato un rapporto molto bello, era difficile lasciarla. Ma qui sono stato accolto in una maniera strepitosa, mi sento a casa. Mondiale? Ci spero, Scolari mi ha sempre chiamato, sono fiducioso che le cose andranno ancora meglio".


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