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Hradecky ricorda: "Eriksen, momento terribile. Kjaer era fuori di sé"

di Christian Liotta
Quanto avvenuto a Christian Eriksen durante Danimarca-Finlandia dovrebbe costringere la Uefa a istituire un protocollo per le emergenze sul campo. Lo afferma il portiere della Nazionale finlandese Lukas Hradecky, che intervistato da Goal.com e Spox è tornato su quel drammatico 12 giugno a Copenaghen: "Tutti hanno visto, ad esempio, che Simon Kjaer era totalmente fuori di testa e ancora completamente scioccato. Ci deve essere un protocollo chiaramente definito su cosa fare in tali situazioni. Sarebbe molto utile per tutti i soggetti coinvolti. Non dovrebbe essere il caso che i giocatori traumatizzati debbano pensare a cosa dovrebbe accadere. Il calcio riguarda le persone, come questo caso ha dimostrato ancora una volta chiaramente. Sono loro i più importanti. Quindi abbiamo bisogno una regola chiara che mette in primo piano la prospettiva umana e non quella commerciale."

Il portiere del Bayer Leverkusen ha aggiunto sulla sua reazione al crollo improvviso di Eriksen: "È stato semplicemente terribile. La scena in sé sembrava molto strana. Nonostante la mia distanza da ciò che stava accadendo, ho subito capito che era qualcosa di serio. Christian era completamente sparito. Semplicemente non sei preparato e non sai cosa fare in una situazione del genere. Quindi dico tanto di cappello a Simon Kjaer e Kasper Schmeichel in particolare, ma anche a tutti gli altri giocatori danesi, per quello che hanno fatto in quei momenti".
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