Huseyin Avni Aker: stadio immerso tra mare e monti
Fonte: Inter.it
Lo stadio s'intravede dal colle del Museo di Santa Sofia, la chiesa del XIII secolo esempio di arte bizantina trasformata prima in moschea e oggi in riferimento turistico della città sulla strada per Samsun. Il mare sullo sfondo, la torre di Irene e le montagne, il promontorio e il porto con i suoi mercati e, in mezzo ai palazzi, con i balconi.... sulla linea di porta, ecco l'Huseyin Avni Aker. Il piccolo salotto caldo del Trabzonspor è dentro un quartiere popolare, e basta quest'immagine per capire che sarà una notte da non aver paura. L'Inter gioca il primo match ball per la qualificazione e loro giocano per la storia. Nel senso che la formazione che qui superò i nerazzurri nella Coppa Uefa del 1983 è un gruppo di ex che si ritrova ancora al ristorante per non dimenticare, per la vittoria di San Siro hanno addobbato tutti i vicoli e la classifica dice che i giochi non sono ancora fatti.
Calcio d'inizio alle ore 21.45 locali, le 20.45 in Italia, ovvero dopo Cska-Lille: i russi e il Trabzonspor, nella 5^ giornata di Uefa Champions League, partono alla pari (5 punti). E anche questo è un incrocio pericoloso. Complice il fuso orario, l'attesa sarà lunga e infatti Claudio Ranieri ha modificato leggermente la tabella di avvicinamento alla partita della squadra. A mezzogiorno, nell'hotel che ospita il ritiro, un po' fuori città, breve allenamento per scaldare i muscoli. A seguire il pranzo e, prima della partenza per lo stadio, la tradizionale, ultima riunione tecnica. Poi non si troveranno più posti al Huseyin Avni Aker e, dal colle di Santa Sofia, si vedranno solo le luci dello stadio, si ascolteranno solo le voci di una partita.