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Amazon, Foroni: "Diritti tv Serie A, non c'erano le condizioni. Ma non vuol dire che non saremo mai interessati"

di Mattia Zangari
Fonte: calcio e finanza

Perché Amazon non ha presentato offerte quando è stato pubblicato il bando per l'assegnazione dei diritti tv della Serie A dalla stagione 2024/25 fino a quella 2028/29? A spiegarlo è Marco Foroni, Business Lead Sports di Amazon Prime Video in Italia: "Noi valutiamo tutto, quindi abbiamo valutato seriamente anche la Serie A - le sue parole riportate da Calcio e Finanza -. Noi pensiamo che per i nostri clienti e che per quello che offriamo noi a livello di abbonamento, sia la qualità più che la quantità a fare la differenza. E ovviamente facciamo valutazioni che funzionino per l’azienda. La Serie A è un prodotto bellissimo, ma ovviamente avrebbe comportato un investimento significativo che bisognava vedere se era un bene per l’azienda dal punto di vista del business. Un po’ di ragionamenti li abbiamo fatti, ma la verità è che non abbiamo partecipato mai, da subito al primo giro. Eravamo già molto contenti di aver rinnovato i diritti della Champions League, ha aggiunto Foroni. Prima di lasciare socchiusa la porta per un eventuale impegno di Amazon rispetto alla trasmissione delle partite del campionato italiano: "Non ci sono state per me le condizioni per farlo in questo momento. Però questo non è nè un giudizio sul valore della Serie A, né vuol dire che non saremo mai interessati. E’ solo un’analisi molto razionale".


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