CF - Pavard-Inter, l'impatto a bilancio: il Decreto Crescita slitta al 2024, ecco perché
Lieto fine fu quello tra Benjamin Pavard e l’Inter. In attesa dell'arrivo in sede del francese per firma e ufficialità, Calcio e Finanza fa il bilancio dei costi dell'operazione sostenuta dai nerazzurri per prelevare il difensore dal Bayern Monaco a titolo definitivo, un acquisto che secondo le cifre circolate dovrebbe essere di 30 milioni di euro, più 2 di bonus. Il Campione del Mondo 2018 si legherà al club di Milano per cinque anni, "motivo per cui la quota ammortamento nella stagione 2023/24 sarebbe pari a 6 milioni di euro - si legge. Lo stipendio dovrebbe ammontare a 5 milioni di euro netti e godrebbe delle agevolazioni fiscali previste dal Decreto Crescita, ma solo per il 2024 (nel 2023 Pavard non può essere considerato residente fiscale in Italia, arrivando dopo la data limite del 2 luglio)".
Un costo d'ingaggio lordo per i meneghini - quello relativo alla prima stagione - di 7,9 milioni di euro, che sommato a quello della quota ammortamento ha per le casse dell'Inter un impatto complessivo di 13,9 milioni di euro per il 2023/24.
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