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I cori razzisti a Eto'o visti dalla stampa europea

di Guglielmo Cannavale

"Continua la vergogna dell'Italia". La pensa così il quotidiano britannico Daily Mail riguardo ai cori razzisti subiti da Eto'o. Dopo gli incidenti di martedì a Marassi, l'opinione pubblica europea si è di nuovo soffermata sull'arretratezza del nostro calcio. E da Cagliari non potevano ricevere un'occasione milgiore per confermare le loro tesi. Lo spettacolo indegno fornito da alcuni pseudo-tifosi del Cagliari nei confronti di Samuel Eto'o viene sottolineata da molti giornali europei. Il Daily Mail, come detto, parla di "vergogna italiana" da parte di una squadra e di una tifoseria, quella del Cagliari, in genere abbastanza tranquilla, a parte nell'amichevole contro il Bastia. Il quotidiano inglese, oltre a ricordare il caso-Balotelli in Inter-Juve, parla anche di un episodio prima di Roma-Genoa in cui alcuni tifosi della Lazio sono stati fermati in possesso di armi e coltelli. Lo spagnolo Marca invece dedica il primo piano alla notizia, titolando "Cagliari-Inter sospesa per tre minuti per insulti razzisti a Eto'o". Il quotidiano di Madrid sottolinea la prontezza dell'arbitro nel sospendere la partita e i richiami con l'altoparlante ai tifosi della Curva Nord del Sant'Elia. Marca ricorda inoltre come Eto'o sia stato vittima di cori razzisti anche in Spagna, soprattutto a Saragozza, dove minacciò di lasciare il campo.

Grande importanza viene data all'episodio anche dal Mundo Deportivo. Il giornale di Barcellona si sofferma sulla vendetta di Eto'o, "che mette a tacere gli insulti razzisti con una vittoria". Parla di "vendetta contro i cori razzisti" anche la Bild, giornale tedesco, che dà molto rilievo alla notizia. Si concentrano di più sulla vittoria dell'Inter e sull'aggancio al Milan il portoghese Abola e il francese Equipe, parlando dell'episodio soltanto nell'articolo e non nel titolo. Comunque aprendo le prime pagine dei più importanti siti europei balza subito all'occhio la notizia dei cori razzisti a Eto'o. Questo principalmente per due motivi: perché era coinvolto Eto'o, giocatore famoso in tutto il mondo, e perché il calcio italiano non gode di ottima popolarità all'estero e questo episodio non ha fatto altra che peggiorarla.


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