Eurorivali - Shakhtar, Castro: "Scarsi risultati, io il responsabile. Speriamo di riavere presto Taison"

Luis Castro, allenatore dello Shakhtar Donetsk, si assume le proprie responsabilità dopo il secondo, pesante ko ottenuto contro il Borussia Moenchengladbach che logico malumore ha scatenato fra i tifosi: "Capisco che i fan non abbiano nulla di cui rallegrarsi ora. Quando i risultati non sono buoni, sono la prima persona a sentire il cattivo umore, sia il mio che quelli intorno a me. La gioia dell'allenatore e la gioia della squadra è rendere felici i propri tifosi. Se la scorsa stagione raggiungere le semifinali di Europa League e vincere il campionato con 23 punti di distacco ha dato molta gioia ai nostri tifosi, purtroppo ora non stiamo vivendo un periodo felice. Tutti capiscono quali difficoltà stiamo attraversando. Non abbiamo riposato, siamo passati di stagione in stagione in tre giorni e praticamente non c'è stato giorno di riposo. Abbiamo incrociato giocatori molto stanchi. I problemi si sono accumulati, poi il Covid-19 si è abbattuto sulla nostra squadra: abbiamo perso molti giocatori per diverse settimane. Stiamo cercando di ripristinare la squadra, ma è molto difficile. Comprendiamo quanto siano amareggiati i nostri fan ora a causa della nostra prestazione. Come allenatore, non ho bisogno di pressioni da parte di nessuno per vincere. Metto pressione su me stesso, ho la responsabilità di fare pressione su me stesso. E chi mi conosce da tanti anni sa perfettamente che sono responsabile di tutto ciò che accade ai risultati della squadra. Se il risultato non è dei migliori, sono responsabile. L'allenatore è responsabile di questi scarsi risultati".

Ulteriore defezione, quella di Taison, che Castro spera di recuperare per le ultime due partite: "Solo il dipartimento medico potrà dire se ci sarà. Le nostre speranze e aspettative, ovviamente, sono quelle di vederlo tornare presto. Ci sono cose che sfuggono al nostro controllo: squalifiche, infortuni, tutto quello che accade durante questa stagione instabile. È molto difficile agire. Alcuni giocatori diventano indisponibili per infortuni, altri per coronavirus, ci sono ragazzi che arrivano in gruppo solo alla vigilia delle partite. È molto difficile avere stabilità nella squadra quest'anno. Spero che torni il prima possibile, come Konoplyanka, Khocholava, Ismaily, Kornienko, tutti quelli che ora sono infortunati. Quando saremo in più, saremo più forti".