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GdS - Frattesi ritrova il suo passato. E la Roma ha il 30% sulla futura rivendita

di Niccolò Anfosso

A Trigoria l'ha portato per la prima volta Bruno Conti, nel 2014, prendendolo direttamente dalla Lazio. E domani Davide Frattesi si ritroverà di nuovo di fronte al suo passato, la squadra del suo cuore. Che nel 2017 lo cedette al Sassuolo per abbassare il costo di Defrel, con una valutazione data al centrocampista capitolino di 5 milioni. I giallorossi si erano tenuti un diritto di ricompra da esercitare entro il 2019 a 10 milioni, entro il 2020 a 15, lasciandolo però decadere. Oggi un po’ di rammarico dentro Trigoria c’è, perché Frattesi si sta dimostrando uno dei migliori giovani centrocampisti del nostro campionato, tanto da suscitare gli appetiti dei campioni d’Italia dell’Inter, che monitora il giocatore con una certa insistenza. E La Gazzetta dello Sport sottolinea come l'unica consolazione per la Roma di oggi potrebbe essere la seguente: se a giugno Frattesi dovesse essere ceduto ad una cifra importante, la Roma vanta ancora il diritto ad incassare il 30% sulla futura rivendita. Oggi il Sassuolo dà al giocatore una valutazione di 20-25 milioni di euro. Dunque la prossima estate gli emiliani dovessero davvero riuscire ad incassare quella cifra, alla Roma finirebbero tra i 6 ed i 7,5 milioni di euro.


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