Lady Inzaghi: "Con Simone ci capiamo al 'ciao'. Evito i social per non creargli problemi. Quella volta in cui piansi..."
Spesso dietro i successi di un uomo c'è una donna che lo aiuta a raggiungerli. Probabilmente Simone Inzaghi non cambierebbe di una virgola questo assunto, pensando al supporto e alla serenità che tra le mura domestiche gli dà la moglie Gaia Lucariello. La quale, intervistata da Chi, ha raccontato alcuni aspetti della vita con l'allenatore dell'Inter, a partire da come si vivono in casa i risultati negativi: "Inutile girarci intorno, bisogna essere intelligenti. Non si può dirgli di far finta di niente. A volte se ne parla, ascolto lo sfogo, altre scelgo il silenzio, ma dopo 14 anni ci capiamo al 'ciao'. Voglio specificare però che non sono questi i problemi della vita, ma Simone, che torna sempre senza voce dalle partite, 'sente' sia il bello sia il brutto"
Anche a Inzaghi è successo di essere criticato aspramente dalla tifoseria e Lucariello racconta un aneddoto: "La scorsa stagione la squadra stava attraversando un momento negativo, io mi sono nascosta dietro lo smartphone e ho iniziato a piangere. Capita allo stadio che Simone mi cerchi con lo sguardo. Durante la paertita contro la Roma si è girato e non mi ha vista, allora come una matta gli ho urlato 'Amore, sono qua!'. Un sorriso e ci siamo ritrovati".
Lady Inzaghi ammette anche di non essere una grande frequentatrice dei social, per una ragione specifica: "Lo faccio per non creare problemi a mio marito. Pubblico poco e non rispondo mai agli hater e a chi va oltre la critica calcistica. Non uso i social con leggerezza perché rispetto la figura di mio marito, basta poco per causare un problema: una foto, un selfie, un like. Pazienza".