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MD - Super League tramontata, anche Arsenal e Manchester United cercano soluzioni economiche alternative

di Egle Patanè

Dopo l'uscita del Manchester City dalla Super League e il successivo passo indietro di tutte le altre squadre inglesi, Chelsea escluso, la prima squadra italiana a defilarsi tra le tre partecipanti è stata l'Inter, unico club tra i tre a prendere una posizione netta quanto chiara. Secondo quanto riferisce Mundo Deportivo il club nerazzurro, insieme a Manchester United e Arsenal, è stato il primo a intraprendere un'azione urgente per trovare liquidità. I nerazzurri hanno immediatamente cercato una soluzione economica alternativa alla cospicua somma persa con l'addio alla Super League e, come già detto nei giorni scorsi, è in trattativa con due fondi statunitensi per cercare di rinfrancare le casse del club. Opzione varata non soltanto dall'Inter: anche il Manchester United, orfano di Ed Woodward che si è dimesso dopo qualche ora dallo scioglimento della Super League, è stato valutato dalla proprietà - secondo Irish Mirror - 4,6 miliardi di euro. Possibile cessione anche dell'Arsenal, società entrata nel mirino di Daniel Ek, fondatore di Spotify. Lo stesso Ek aveva reso noto di essere felice "di unirmi ai ranghi dei Gunners in caso di volontà di cessione da parte della Kroenke Sport Enterprises.


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