I nomi di Gazzetta: Capello, Blanc, Pep e... Mazzarri
Fonte: Gazzetta
Ieri sera è arrivato il perentorio comunicato stampa dell'Inter a firma di Massimo Moratti: nessun cambio alla guida tecnica dell'Inter, né ora né a giugno. Detta così sembra una chiusura netta e una conferma sicura per Claudio Ranieri, ma la Gazzetta dello Sport crede poco a questa eventualità, tanto da consegnare al tecnico di Roma solamente il 20% di possibilità di restare a Milano. "Tutti sono sotto esame, Ranieri compreso - spiega oggi Laudisa nel suo pezzo -. E' ampio il lotto dei candidati alla panchina del tecnico romano: Fabio Capello compreso. E quello di ieri è soltanto la prima pagina di un romanzo ancora da scrivere. La frenata di Moratti su don Fabio è da mettere in relazione anche ad una notizia rimbalzata in mattinata dalla Russia. Lo Zenit San Pietroburgo annuncia il rinnovo di Luciano Spalletti sino al 2015 e non è un mistero che in questi mesi la società di corso Vittorio Emanuele abbia dialogato a lungo con l’allenatore di Certaldo. Ma nel frattempo anche i boss della Gazprom hanno lavorato per dargli le garanzie necessarie per il futuro. Adesso questa sua mossa complica non poco i piani interisti. Soprattutto il fatale rallentamento su questo fronte caricherebbe di attenzioni l’ipotesi-Capello, appena liberatosi dalla federazione inglese. Così la presa di distanza morattiana di ieri serve anche a mischiare le carte in prospettiva. Le nomination di Spalletti e Capello rimarranno comunque a galla. Alla stessa maniera resta intatto il sogno di convincere Pep Guardiola a sposare un progetto a lungo termine. Ma la sua fattibilità è tutta da dimostrare. Più abbordabile sembra, invece, la pista che ri-porta all’ex nerazzurro Laurent Blanc. Massimo Moratti stima molto il c.t. della Francia che proprio in questi giorni non ha trovato l’intesa per prolungare il contratto con la federazione francese. E con la vetrina dell’Europeo all’orizzonte ha l’opportunità per catturare sempre più consensi in casa nerazzurra e ridare attualità ai contatti risalenti ai tempi in cui allenava il Bordeaux. Ma è chiaro che l’allenatore francese ha una dimestichezza relativa con il nostro campionato. Ecco perché in alternativa i vertici nerazzurri stanno valutando una soluzione più collaudata. E sul nostro palcoscenico Walter Mazzarri negli ultimi anni ha acquisito meriti rilevanti. Certo, ha un altro anno di contratto con il Napoli e questo è un condizionamento non da poco. Moratti ci tiene molto al rapporto con Aurelio De Laurentiis e non intende disturbare i lavori in casa azzurra. La cautela, insomma, è massima. Considerare, però, Mazzarri tra i candidati alla possibile successione di Ranieri non è campato in aria".