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I sospetti di Mourinho non toccano Leonardo

di Christian Liotta

Alla vigilia della gara col Napoli, che per il Milan potrebbe valere un incredibile sorpasso in caso di mancata vittoria dell'Inter stasera a Palermo, il tecnico rossonero Leonardo preferisce concentrarsi sull'incontro coi partenopei, evitando di commentare le parole di Mourinho sulla risalita del Milan in classifica: "Il caso arbitri non è una cosa di adesso, le polemiche ci sono da parecchi anni. Abbiamo avuto problemi strutturali veri, certificati, ci sono state squalifiche. Abbiamo cercato di cambiare e dobbiamo crescere, a me dispiace che ci siano sospetti. Mi dispiace di questo casino da bar e che qualcuno pensi ci sia qualcosa che non va, ma non ci voglio entrare

Ma parla anche dell'Inter: "Ha un sistema di gioco che gli permette un livello altissimo in Italia e in Europa. La qualificazione ai quarti di Champions può servire loro da grande stimolo anche per lo scudetto".

Leonardo non si sbilancia molto sul futuro: "Dobbiamo continuare a pensare alla singola partita. Il resto viene dopo: prima c'è il nostro match, poi le gare successive e poi i risultati delle altre squadre", dice il tecnico brasiliano del Milan. "Questa squadra è sempre stata molto presente, c'è sempre stata. Non ci sentiamo superiori all'Inter, ma ci sentiamo bene. Ora siamo in buona posizione".


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