Iacovelli: "Ranocchia non prese soldi: fu una festa"
Fonte: Gazzetta dello Sport
Oggi la Gazzetta dello Sport ha pubblicato ulteriori stralci degli interrogatori di Bari sul calcioscommesse. Particolarmente interessante quello che vede protagonista Angelo Iacovelli, il factotum di quel Bari al centro del giro losco. "Sono stato con un signore a vedere la gara a casa di Marco Esposito. Sapevo che era un ufficiale dei Carabinieri di nome Ciccio, aveva una busta con dei soldi: 300 mila euro. Alla fine mi consegnò la busta e andò via in macchina". 300 mila euro destinati ai giocatori del Bari, ma evidentemente non a tutti. "Ranocchia non li ha presi perché era un ragazzo - sostiene Iacovelli -. So che con quei soldi facemmo una festa".
Poi si torna al match Treviso-Bari: "Durante la gara, ci furono delle scommesse fatte da alcuni giocatori del Bari che in campo seguivano le vicende di altre sfide. Quella dell’Ancona, del Rimini e Inter-Atalanta. Scommisero e scommisi sull’Over di Inter-Atalanta, vincendo. Non ricordo il risultato di Rimini e Ancona. Nell’Atalanta giocava Doni: si è venduto anche l’anima". La partita in oggetto, ovvero Inter-Atalanta, è quella dell'ultima giornata della stagione 2008-2009, terminata con il 4-3 per gli uomini di Mourinho.