Icardi-gol una sentenza. Ma se si parla di manovra...
L'Inter chiede strada al Genoa e Spalletti punterà ancora su Icardi, nonostante la pessima prestazione di Bologna. Più che al gioco di squadra, l'attaccante argentino si è troppo spesso isolato per pensare all'ormai attacco della profondità, assorbito sempre in maniera facile dalla difesa di Donadoni. Non aiutano certo - come ha sottolineato il tecnico nerazzurro - questi continui richiami ai record personali come fa anche oggi la Gazzetta dello Sport: "Arma letale in nerazzurro: 151 presenze complessive, 84 gol (12° assoluto, a 10 gol da Mariolino Corso che è decimo); in Serie A, 130 partite e 77 gol, decimo posto, Vieri è nono con 103 centri. Occhio, perché parliamo di un ragazzo classe 1993. In questo campionato il bomber di Rosario è andato a segno in quattro delle cinque partite fin qui disputate: sei centri complessivi, due doppiette (contro Fiorentina e Roma), sempre a segno a San Siro. Una vera e propria sentenza l’argentino, che tra i giocatori con almeno quattro gol in campionato è quello che ha tentato meno volte la conclusione: quattordici tiri totali". Tutto vero, ma è evidente come Maurito debba ancora crescere tantissimo sotto il profilo del gioco di squadra. A Bologna, appena 18 tocchi (Petkovic quasi 50).