Icardi, il racconto dell'amico Sebas: "Da piccolo sceglieva l'Inter alla PlayStation, ora è il capitano"
"Solamente uno di noi ce l’ha fatta nel calcio: Mauro. Tutti gli altri fanno lavori normali o studiano". Ai microfoni di Sportweek, Sebas Suárez Matas, grande amico di Icardi, racconta gli albori della carriera dell'attuale capitano dell'Inter: "Quando io e Mauro ci siamo incontrati per la prima volta, ancora prima di presentarmi, gli ho detto: 'Tu sai giocare a calcio'. Lui mi ha risposto in maniera molto tranquilla. In ogni partita si vedeva che era differente. A Tenerife abbiamo partecipato a un torneo con squadre come Siviglia e Porto. E abbiamo vinto noi, una squadretta. Abbiamo vinto grazie a Mauro, che ha segnato in ogni partita. Contro l’Espanyol fece un gol dopo aver scartato cinque giocatori, mentre in finale mise la palla in rete con un pallonetto da fuori area. In tribuna c’erano gli osservatori del Barcellona…".
Sul rapporto personale instaurato con il nove nerazzurro, Sebas svela: "È incredibile perché quando eravamo piccoli e passavamo le nostre giornate giocando con la PlayStation, Mauro sceglieva sempre l’Inter. Ora ne è il capitano. Appena arrivato qua, non faceva altro che parlare di Argentina: raccontava di come fosse la vita laggiù, ma soprattutto del calcio e di Batistuta, il suo idolo".
Maurito, poi, ha mantenuto le promesse anche tra i professionisti, già ai tempi della Samp: "Era la prima volta che lo vedevo giocare dal vivo da professionista e lui fece quattro reti - conclude Sebas -. Tutti i tifosi cantavano il suo nome: lo vedevo segnare e pensavo a quando da piccoli giocavamo insieme".
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