Il caso Conte fa discutere anche... a Montecitorio!

Il caso Antonio Conte fa discutere, e anche animatamente, anche i politici tifosi. Tutto nasce da una battuta dell'interista Ignazio La Russa sulle parole dell'allenatore fermato per 10 mesi dalla giustizia sportiva: "Gli juventini volevano la terza stella? Ora l'avranno, è la stella nera degli inquisiti", ha affermato La Russa in un intervento radiofonico. Immediate le risposte dei parlamentari juventini, in primo luogo quella di Maurizio Piriz, presidente dello Juve Club Montecitorio, che cavalca la solita tigre: "Dopo le intercettazioni che sono emerse l'Inter è l'ultima a poter parlare. Del resto noi siamo la prima società d'Italia. Dalla nostra vetta subiamo i venti contrari, che altre società, come l'Inter, non subiranno mai...".

A favore di La Russa, invece, si pone Paolo Cento, che punta il dito contro "l'esasperato vittimismo degli juventini". Dal presidente del Roma Club Montecitorio, dirigente di Sel, arriva l'invito "a lasciare in pace i giudici. Ora c'è una sentenza e va rispettata. Se Conte ritiene di essere innocente potrà dimostrarlo nel successivo grado di giudizio, ma nel frattempo si attenga alla sentenza e smetta di allenare".