Il caso Mancini-Genoa secondo Nando Sanvito
Fonte: Il Sussidiario.net
Un ultimo giorno di mercato contraddistinto da alcuni "casi" legati a degli affari dati per fatti e poi clamorosamente saltati. Come avvenuto per l'Inter, che all'ultimo istante, su preciso volere di Mourinho, ha annullato il trasferimento al Genoa del brasiliano Amantino Mancini. Il giornalista di Sport Mediaset Nando Sanvito, in esclusiva per Ilsussidiario.net, da la sua versione dei fatti: "Mourinho ha spiegato che dopo le partenze di Maxwell, Burdisso e Rivas nel ruolo di laterale può contare solo su 4 giocatori e in precampionato ha provato a schierare Mancini proprio da terzino destro. Poi se dovesse tornare al 4-3-3 Mancini potrebbe tornare al suo ruolo naturale di esterno offensivo".
Ma l'operazione non sarebbe fallita per ragioni esclusivamente tattiche: "A Genova poi raccontano che il procuratore di Mourinho, Jorge Mendes, durante lo scorso mercato invernale avrebbe strappato a Preziosi la promessa di ingaggiare un suo assistito, cioè l’ex interista Pelé. C’erano state anche le visite mediche ma poi l’accordo era sfumato. Quando Preziosi è tornato alla carica nelle scorse settimane per Quaresma, Mendes si sarebbe opposto (il condizionale è d'obbligo) per ripicca, trincerandosi dietro il rifiuto del giocatore. Si è allora andati su Mancini, ma a questo punto al Genoa è stato offerto Seitaridis, svincolato dall’Atletico Madrid e anch’esso della scuderia di Mendes dai tempi del Porto. E quindi è arrivato il no di Preziosi".