Il Circolo 'Emilio Caldara' contro l'amministrazione Sala: "Su San Siro oggettive mancanze"
Fonte: il Giorno
Il Circolo e Centro Studi di Cultura Politica Socialista 'Emilio Caldara' ha presentato un dossier di 29 pagine dedicato alla gestione dello stadio San Siro, che mette nel mirino l'amministrazione di Beppe Sala. Nel documento, intitolato 'Calcio come patrimonio sociale e civico. Il caso dello stadio Meazza a Milano (un approccio di Scuola reciproca)', sarà presentato oggi alle 20.45 al circolo di via De Amicis 17. Tra le sue pagine viene denunciata "una oggettiva mancanza di adeguato ruolo del Comune. Palazzo Marino deve inquadrare e utilizzare l’intervento dei privati in un quadro di riferimento più ampio che gli è proprio e gli è dovuto, deve garantire scelte più corrette, ben motivate, sostenibili, controllabili; è stato esaminato in modo non corretto il possibile riutilizzo del Meazza sia come stadio di calcio, sia per altri utilizzi; sono stati utilizzati tempi lunghi, che però non garantiscono un risultato adeguato; si deve trovare una soluzione migliore di quella proposta".
Tra le proposte indicate nel paper, ce n’è una già illustrata alcuni mesi fa da Franco D’Alfonso, ex assessore della Giunta Pisapia: "Fondamentale la gestione diretta del Comune della questione, costituendo una società sul mercato solo al 49%". Il Circolo Caldara non è tenero neanche con il progetto dei due club per l’area di San Siro, a partire dal fatto che un unico impianto e, dunque, campo, per Milan e Inter "rende ingestibile il terreno di gioco". La conclusione, però, è tutta rivolta alla Giunta Sala: "Il Comune non attenda l’iniziativa dei club ma chieda, proponga, coordini".