Il Coronavirus coinvolge anche i procuratori sportivi: a rischio oltre 200 milioni di incassi

L’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 rischia di avere serie ripercussioni anche per la categoria dei procuratori sportivi. Negli ultimi anni il ruolo, in termini economici, degli agenti è cresciuto a dismisura: basti pensare infatti che, come certificato dal Global Transfer Market Report della Fifa, soltanto la scorsa stagione sono stati spesi 6,6 miliardi di euro per i trasferimenti, di cui circa 590 milioni destinati alla categoria degli agenti. Nella sola Serie A, tra l’altro, nell’ultima annata procuratori hanno incassato in totale una cifra intorno ai 200 milioni di euro.

L’edizione odierna del Sole 24 Ore sottolinea come la stretta sui prezzi del calciomercato progettata dalla Fifa abbia subito uno stop a causa della pandemia globale; una riforma che, in condizioni normali, sarebbe dovuta partire dal prossimo luglio e che attualmente vive una fase di stallo. Tuttavia il ridimensionamento dei prezzi del calciatori, che si stima in generale intorno al 30% in meno rispetto allo scorso anno, andrà a coinvolgere inevitabilmente anche le spese per gli agenti, spingendo ulteriormente per una stretta di spese anche per i procuratori. La Figc, peraltro, nelle scorse settimane ha inviato un documento al governo per il taglio dei costi in alcuni settori, come ad esempio sui servizi di intermediazione, assistenza e consulenza alla voce contratti. Sia la Fifa che le federazioni nazionali, dunque, sono concordi sulla promozione di una riforma.

Tornando alla proposta della Fifa, questa consisterebbe nell’introduzione di un tetto massimo per le commissioni del 10% per le società che vendono, del 3% per chi compra e del 3% per il giocatore. Si prospetta, poi, la creazione di una clearing house che possa fungere da cassa attraverso cui i club verseranno il dovuto agli agenti, rendendo di fatto la Fifa mediatrice fra le parti. Provvedimenti che trovano già il dissenso da parte dei procuratori: i 200 milioni di euro citati in precedenza per la Serie A, infatti, sarebbero a rischio qualora la manovra venisse ufficializzata, andando a rivoluzionare gli incassi dei procuratori.

Stefano Carnevale Schianca