Il derby di chef Barbieri: "Bolognesi si nasce, interisti si diventa. Mancini? Lo stimo molto, è super"
Fonte: Corriere di Bologna
"Bolognesi si nasce, interisti si diventa". Parola di Bruno Barbieri, noto chef e protagonista dell'acclamato format televisivo MasterChef, che sabato vivrà il suo derby personale essendo del capoluogo emiliano (è nato a Medicina, per la precisione) ma grande tifoso nerazzurro. "Siamo pochi in Italia a tifare per due squadre. Ma le chiedo: se nasci a Bologna, come fai a non tifare per la squadra della tua città? Ma io amo il calcio, i giocatori e le loro performance. Dell’Inter in realtà mi piaceva la maglia. Quando sei ragazzino ti innamori anche di quelle cose lì. Quindi le righe, i colori. Così ho iniziato a tifare Inter. Poi credo sia un po’ come nel basket a Bologna. O sei virtussino o fortitudino. E io ho sempre tifato per la squadra da fighetti, la Virtus. Così nel calcio: l’Inter, non il Milan. E quest’anno abbiamo un allenatore che stimo moltissimo: Roberto Mancini. È civettuolo nelle scelte. Tirato nell’aspetto. Super".
Non è deluso Barbieri dai risultati della squadra? "Tutti vorremmo vincere tutto. Ma come in Masterchef alla fine vince solo uno. Io sono sicuro però che in Champions ci arriviamo. Ci vuole tempo. Una squadra non si fa in cinque minuti: è come una brigata di cucina, serve tempo per trovare gli uomini e gli equilibri giusto. Questo campionato lo vincerà di nuovo la Juventus. Dove arriva l'Inter? Non è facile avere un presidente che c’è un giorno sì e tre no. Ma ci siamo mondializzati con Erick Thohir. Abbiamo un presidente che viene dall’altra parte del mondo. Ho conosciuto anche Joey Saputo, ci siamo presentati tempo fa al Dall’Ara. Mi sembra una bravissima persona. Il Bologna meritava la serie A e meritava anche un presidente intelligente che sa spendere i suoi soldi al meglio: abbiamo tre ragazzi che valgono 50 milioni e uno viene dal San Marino. Così si fa calcio. E il prossimo anno giochiamo per l’Europa».
Chiosa sulla sfida di sabato: "Chi vince? Mi sento già male. Spengo la tv e poi ci vediamo il giorno dopo. Io vedo un pareggio. Anche perché contro le big il Bologna fa sempre meglio. All’Inter un punto può andar bene per la Champions, al Bologna serve per dormire sogni tranquilli. E comunque sabato avrò il cuore spaccato a metà".