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Il dottor Volpi: "Zanetti, il segreto del suo rientro con tempi da giovane. È il degno erede di Facchetti"

di Luca Pessina

Il dottor Volpi, ex medico sociale dell'Inter, ha parlato a Tuttosport del rientro di Zanetti dopo la rottura del tendine d'Achille. Ecco le sue parole. "Baresi, Baggio e Zanetti hanno dimostrato di essere campioni nel senso più alto del termine, di fronte a infortuni diversi. Sabato sera Zanetti ha detto che voleva rientrare per dispuitare ancora una partita davanti al proprio pubblico. E' stato modesto in realtà continuerà a stupirci riuscendo ad essere di nuovo protagonista. Magari non scenderà in campo in tutte le partite, ma ne giocherà molte e lo farà alla Zanetti. Il capitano nerazzurro deve ringraziare i suoi genitori e madre natura che lo hanno dotato di una struttura formidabile, una struttura biomeccanica perfetta per giocare a calcio. Ha baricentro basso, sembra quasi abbia una doppia trazione. Se fosse una automobile sarebbe un modello perfettamente riuscito".

Poi il dottore ha proseguito. "Ha sempre dimostrato una professionalità fuori dal comune. Si allena durante le vacanze per essere in condizione ottimale al rientro. Finito l'allenamento torna a casa a pensare alla seduta del giorno dopo, per questo non ha mai avuto infortuni in carriera. In questo modo anche i tempi di recupero sono quelli di un atleta biologicamnete più giovane di un qauarantenne. Questo recupero ne fa un esempio per tutti. Racchiude tutti i valore del bello del calcio ed è degno dell'eredità della più grande bandiera nerazzurra: Giacinto Facchetti".


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