"Il fatto strano siamo noi, non Balotelli"
Fonte: Repubblica.it
Se una parte dei tifosi nerazzurri ha censurato il comportamento di Balotelli, reo di essere andato a San Siro a vedere Milan-Manchester United, c'è chi invece non ritiene il suo gesto così grave e, anzi, lo applaude. E' il parere del giornalista Fabrizio Bocca, che cura Bloooog! su Repubblica.it:
Il fatto strano non è che Mario Balotelli fosse in tribuna, come un appassionato qualsiasi, a vedere Milan-Manchester United. Anzi lo trovo un bel gesto, distensivo, da persona intelligente. Addirittura da incoraggiare: sarebbe bello adesso vedere Ronaldinho a San Siro per Inter-Chelsea. Il fatto strano, casomai, è che non lo abbia fatto anche Mourinho: se Lippi, Capello e Trapattoni, tre fra i più grandi allenatori al mondo, hanno preso aerei addirittura per venire a San Siro, perché non lo ha fatto anche l'allenatore dell'Inter che abita a Milano? Il fatto strano è che in tribuna non si siano visti al limite Moratti e il capitano Zanetti. Non è proibito, si può fare: significa amore e passione per il proprio lavoro, per il proprio mondo. Non ci sono barriere, se non quelle mentali.
Il fatto strano non è Balotelli a San Siro, è che si indaghi sui suoi precedenti da bambino milanista. Il fatto strano è che uno non possa passare le serate come vuole, facendo una cosa che altre ottantamila persone hanno fatto. Il fatto strano è che quasi tutti pensano: "figlio bello, sei un provocatore, non potevi andare a tirar l'alba all'Hollywood?"
Il fatto strano siamo noi, non Balotelli. Il fatto strano è che è il calcio ad essere ormai un mondo alla rovescia: le divisioni e l'odio sono la regola, un ragazzo che va a godersi una partita l'anomalia.
Sembra di essere in un gran manicomio, dove all'improvviso entra uno "normale" e tutti dicono: "Ma che strano tipo questo qui..."