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Il Manchester City 'batte' la Premier League: illegittime le regole sugli sponsor correlati

di Mattia Zangari

In attesa di conoscere gli sviluppi del processo sulle 115 violazioni contestate al Manchester City per presunte violazioni finanziarie, i Citizens hanno conquistato una vittoria storica contro la Premier League sul tema di accordi commerciali tra la società e parti correlate. Un panel indipendente, infatti, ha sentenziato che "le regole sulle transazioni con parti associate (APT) sono state ritenute illegittime e le decisioni della Premier League su due specifiche transazioni di sponsorizzazione MCFC sono state annullate", come si legge in una nota ufficiale diramata dal club inglese. 

"Il tribunale ha ritenuto che sia le regole APT originali sia le attuali regole APT (modificate) violano la legge sulla concorrenza del Regno Unito e violano i requisiti di correttezza procedurale - continua il comunicato -. 

- La Premier League è stata ritenuta colpevole di abuso di posizione dominante.

- Il tribunale ha stabilito che le regole sono strutturalmente ingiuste e che la Premier League è stata specificamente ingiusta nel modo in cui ha applicato tali regole al club nella pratica.

- Le regole sono state ritenute discriminatorie nel loro funzionamento, perché escludevano deliberatamente i prestiti degli azionisti.

- Oltre a queste conclusioni generali sulla legalità, il Tribunale ha annullato decisioni specifiche della Premier League per riformulare il valore equo di mercato di due transazioni stipulate dal Club.

- Il tribunale ha ritenuto che la Premier League avesse raggiunto le decisioni in modo proceduralmente ingiusto.

- Il Tribunale ha inoltre stabilito che vi era stato un ritardo irragionevole nella valutazione del valore equo di mercato da parte della Premier League di due delle transazioni di sponsorizzazione del Club, e quindi la Premier League aveva violato le proprie regole". 


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