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Il Mancio in difesa di Kondogbia. Con esempi celebri

di Christian Liotta

Fatica ancora a convincere, Geoffrey Kondogbia: il centrocampista francese è uscito domenica pomeriggio tra i fischi del pubblico di San Siro, ancora in attesa dell'esplosione del ragazzo prelevato a peso d'oro dal Monaco in estate. Ma Roberto Mancini continua ad avere certezze su di lui e ad esprimere fiducia sulle qualità del 22enne di Nemours. E per far capire che si tratta solo di avere pazienza, scomoda anche alcuni accostamenti importanti: "Diventerà un grande centrocampista, è giovane e ha bisogno di tempo ma lo diventerà. Alterna cose buone a meno buone ma deve abituarsi al nostro calcio. In Italia gente come Marco Van Basten e Michel Platini nei primi mesi non toccava palla. Si deve avere pazienza anche con Geoffrey". 


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