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Il monito dell'Eca: "Calciomercato, chiediamo flessibilità. Ai club servono i fondi dei trasferimenti"

di Christian Liotta
Fonte: Calcioefinanza.it

Con una riunione andata in scena nella giornata di ieri, Eca, Uefa ed European Leagues hanno avuto modo di fare il punto sulle nuove linee guida stabilite dalla Fifa in tema di mercato dei trasferimenti. Al termine dei lavori, l'associazione dei club europei ha diffuso una lettera nella quale si fa il punto della situazione: "Le Linee Guida stabilite chiariscono che, quando si tratta di contratti di lavoro e di accordi di trasferimento, deve prevalere l’autonomia contrattuale delle par. Di conseguenza, la decisione sull’opportunità di modificare le condizioni di un contratto (ad es. Modifica/proroga della data di scadenza/data di inizio di un contratto di lavoro) è soggetta alla volontà delle parti di tale contratto. Nonostante questo, al fine principalmente di preservare l’integrità delle competizioni e la stabilità delle squadre, la Fifa raccomanda che, in quei campionati che saranno completati dopo la data prevista inizialmente, i giocatori estenderanno i loro contratti esistenti in modo da completare la stagione con il loro club attuali. Ad esempio, se l’attuale data di scadenza del contratto è il 30 giugno 2020 e la data di fine effettiva della stagione corrente è il 31 luglio 2020, il contratto può essere prorogato dalle parti fino al 31 luglio 2020". 

L'Eca sottolinea anche le esigenze specifiche dei club: "Al momento il calendario delle varie competizioni in tutto il mondo è incerto. Inoltre, è già chiaro che la crisi del Covid-19 avrà un impatto negativo sul calcio e metterà molti club in gravi difficoltà finanziarie. Il modello di business di molti club europei si basa in modo significativo sul mercato dei trasferimenti e quindi dipende, in larga misura, dalle finestre di trasferimento. È per questi motivi che la posizione dell’Eca è che ci deve essere flessibilità riguardo alle date e alla durata della finestra di trasferimento imminente. Le leghe devono essere in grado di avere una finestra adattata al calendario delle loro competizioni e i club devono avere una ragionevole opportunità di ricorrere al mercato dei trasferimenti non solo per adattare le loro squadre, ma forse ancora più importante, per avere accesso ai fondi dalle attività di trasferimento".


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