Il neo-milanista Mattia Desole pizzica l'Inter

Ha seguito Fossati, Daminuta e Filkor nel tragitto dall'Inter al Milan; l'ufficialità del passaggio al Milan di Mattia Desole, difensore italo-svizzero classe 1993, è stata ufficializzata quest'oggi, e il giocatore ha parlato ai microfoni di calciomercato.com spiegando le sue sensazioni: "Sono molto contento - precisa - sono già in ritiro a Vipiteno con la squadra. Qui è tutto diverso, c'è molta simpatia... Finora mi trovo molto bene, spero un giorno di arrivare ovviamente in Prima Squadra, sarebbe un sogno. Il mio idolo è Paolo Maldini - precisa - e lo era anche quando giocavo all'Inter, ovviamente... Oggi purtroppo non c'è un Maldini in giorno, ci sono pochissimi terzini sinistri, non c'è uno come lui in giro", spiega il capoitano dell'Under 17 elvetica.

Classe 1993, Mattia sarà subito aggregato alla Primavera: "Ho cambiato squadra anche perché sono stato attratto dal progetto sportivo del Milan, che mi ha molto convinto - prosegue - l'idea della società è quella di avere, tra cinque anni, un minimo di cinque giocatori provenienti dal Settore Giovanile in Prima Squadra: speriamo possa farne parte". Nelle sue parole anche un pizzico di polemica verso l'Inter: "Non mi sono trovato male, però verso la fine non mi sono trovato più tanto bene; volevo cambiare squadra, prima c'era l'idea di tornare in Svizzera, però poi è arrivato il Milan con questo progetto e mi ha convinto. Perché ho rotto con l'Inter? Ci sono diversi motivi...", ha concluso senza sbilanciarsi.