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Il proc. Lepore: "Moggi accusa gli altri, è tipico..."

di Fabrizio Romano

Intervenuto a Radio Radio TV, il procuratore capo della Procura di Napoli, Giandomenico Lepore, risponde a distanza a Luciano Moggi in merito alla sentenza di ieri del Tribunale di Napoli: "La Procura di Napoli non crea falsi problemi o questioni, quello che è stato ipotizzato si è rivelato tutto vero. Non è vero che le indagini sono state svolte in una sola direzione. Gli elementi sono stati valutati ma non potevamo creare dei reati per fare contenta uno o l’altra squadra. Uno dei classici sistemi difensivi per scagionarsi è accusare altre persone. E mai come questa volta non è stata una sentenza già scritta: tra noi ed i collegi ci sono state delle incomprensioni, tant’è vero che siamo stati costretti a due istanze di ricusazione per ristabilire la regolarità del processo".

La sentenza di ieri soddisfa Lepore, anche perché "giunta nonostante le indagini siano state pregiudicate da fughe di notizie. Un settimanale pubblicò tutte le intercettazioni e quindi non si poterono fare altre indagini".


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