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Il rammarico di Acerbi: "Potevamo far male all'Inghilterra. Per valere certe cifre serve qualcosa in più"

di Christian Liotta

Francesco Acerbi, arrivato ai microfoni di Rai Sport dopo la partita persa con l'Inghilterra rimbrotta un po' i compagni di Nazionale: "Nel secondo tempo non abbiamo iniziato benissimo, poi sul 2-1 ci voleva più equilibrio e più cattiveria. Sono giocatori internazionali, per valere determinate cifre dobbiamo dare qualcosa in più. Non abbiamo messo la cattiveria che ci hanno messo loro, se non lo fai poi vai in difficoltà. Riusciamo a creare delle occasioni, ma alla fine la vittoria loro è meritata. A noi resta il rimpianto specie per l'atteggiamento nel secondo tempo. Abbiamo tutto in mano noi ed è meglio così che rimanere a guardare". 

Poco dopo, a Sky Sport, Acerbi aggiunge: "Dovevamo credere più a noi stessi perché vincere questa partita era nelle nostre corde. Loro hanno grandissimi giocatori ma potevamo fargli male; nel secondo tempo non c'eravamo più di testa, loro difendevano in tanti a un certo punto e vedevi quindi grande umiltà da parte loro. Dobbiamo fare questo, non bisogna abbassare la guardia. Luciano Spalletti ha allenato grandi squadre, da tantissimi anni allena a certi livelli. Ci sta dando forza, vuole che crediamo in noi stessi con le giocate e l'intensità che vuole lui. Poi giustamente ha detto che ha poco tempo e gli servono giocatori pronti; quindi bisogna essere pronti di testa. Stasera te la potevi giocare meglio, si poteva fare davvero qualcosa in più. Sicuramente dobbiamo passare, dico che non è possibile non andare all'Europeo; quindi con la Nord Macedonia bisogna vincere, c'è poco da fare". 


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