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Il sindaco di Lipsia: "Sarebbe bello se la RB fosse gestita da tifosi e battesse l'Inter, ma la realtà..."

di Christian Liotta

Grande festa a Lipsia per la storica promozione in Bundesliga dell'RB Leipzig, formazione nata solo sette anni fa e già capace di arrivare alla massima divisione tedesca. Festa alla quale fanno però da contraltare i mugugni da parte di tifosi e addetti ai lavori dovuti all'anomalia della struttura societaria del club, riconducibile de facto, nonostante gli accorgimenti studiati al momento della creazione della società, direttamente al colosso dei soft drink Red Bull e pertanto in frizione con le regole della Federcalcio locale.

Alle critiche risponde direttamente il sindaco della città dell'ex Germania Est Burkhard Jung, che intervistato da LVZ prova a difendere il suo club: "Naturalmente sarebbe bello avere una società gestita da tifosi volontari e riuscire a battere l'Inter e l'Arsenal. Ma non è così che va qui. Allora mi domando: cos'è che vuole la gente? Vuole calcio di prima categoria, intrattenimento, allegria. Non credo che per loro sia importante fare parte della proprietà di un club e decidere chi deve essere l'allenatore e chi mandare in campo. Ne discutono ogni giorno al tavolo della colazione". 


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