Il tatuatore Alberto Marzari: "Ho disegnato le tre coppe a Mourinho. Assurdo perché..."

Alberto Marzari, tatuatore di diversi personaggi nel mondo dello sport e di tanti interisti o ex nerazzurri (Barella, Candreva, Dimarco, Mourinho, Lisa Alborghetti, Ranocchia) racconta a Mi-Tomorrow il suo lavoro e la sua passione.
"Il primo calciatore famoso che ho tatuato? I ragazzi della Primavera di Roma, Cagliari e Inter, giovani loro e giovane io, era come sognare insieme: loro di diventare calciatori e io tatuatore affermato. Con il loro passaparola sono diventato tatuatore anche della Prima Squadra. Ma forse la prima persona veramente famosa a cui ho fatto un tatuaggio iconico in quel momento è stato Jake La Furia: una scarpa Jordan".
"Il tatuaggio più difficile? Le tre coppe tatuate a José Mourinho. Difficile perché l’aereo era in ritardo e rischiava di saltare tutto. Assurdo perché da tifoso ero stato a vedere la finale di Champions League a Madrid 12 anni prima e mai mi sarei immaginato di fare questo tatuaggio proprio a lui 12 anni dopo".