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Il Venezia contro il Giudice Sportivo: "Con l'Inter abbiamo onorato l'impegno, la Salernitana con noi no"

di Christian Liotta

Il Venezia non ci sta: dopo la decisione del Giudice Sportivo di non sanzionare la Salernitana per non essersi presentata lo scorso 6 gennaio in campo per il match contro gli arancioneroverdi a causa dei numerosi casi Covid-19 all'interno del gruppo campano e di far rigiocare la partita, i lagunari hanno messo nel mirino il comportamento della Salernitana e annunciato di essere pronti a intraprendere azioni legali. Nel comunicato, il club arancioneroverde specifica tra l'altro: "Il Venezia FC, a differenza della consorella campana, ha dimostrato, in occasione di Inter - Venezia del 22 gennaio, di perseguire, con tutti i propri mezzi, la mission della Lega, ovvero quella di fare in modo che il COVID non fermasse il campionato di Serie A: abbiamo onorato l'impegno di San Siro con 15 positivi nel Gruppo Squadra, proprio per onorare l’impegno, dimostrando quale fosse il corretto approccio alla delicata problematica, esattamente quello che Lega Serie A e Federazione Italiana Giuoco Calcio chiedono a tutte le società del massimo campionato. Ad avviso del Venezia FC, analogo impegno, collaborazione e approccio non sono riscontrabili nei comportamenti della Salernitana precedenti e sino a tutto il 6 gennaio, ed è per questo che, pur rispettando il provvedimento dell'autorità di salute pubblica di Salerno, così come la decisione del Giudice Sportivo, saranno esperite tutte le iniziative necessarie per sottoporre, ad altro Giudice, le significative, e sostanziali, differenze tra la gara Salernitana-Venezia e altri casi, affinché venga affermato il principio che, qualora entrambi i club lo avessero voluto, quella partita sarebbe stata disputata".


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