"In Europa è più semplice giocare in trasferta"

Il mal d'Europa dell'Inter conferma innanzitutto le difficoltà della squadra di Mourinho a imporsi anche nella competizione internazionale, ma soprattutto un altro aspetto che ieri sera, durante la serata Champions League, si è rivelato ancora più evidente. Lo scrive sulla Gazzetta dello Sport Alessandro De Calò: "A suo agio in Champions come una giraffa al polo Nord, l'Inter trasforma anche la sfida con la Dinamo di Sheva in un Everest da scalare. La squadra nerazzurra non è quella della goleada col Genoa, anche se Mourinho ripropone l'albero di Natale, per un paio di ragioni molto semplici. La più banale: a Marassi poteva lasciare l'iniziativa ai rossoblù, difendersi e contrattaccare; a San Siro no, le toccava prendere il pallino in mano. Basta guardare gli otto risultati della Champions di ieri per capire che ormai, in Europa, è più facile giocare in trasferta che in casa: 5 vittorie esterne (Fiorentina, Lione, Rubin, Unirea, Siviglia), 2 pareggi, un successo casalingo (Olympiacos). Di sicuro nell'Inter c'è qualcosa che non funziona quando affronta una squadra con la difesa schierata...".