Incidenti in finale Champions, il Real contro la UEFA: "Perché Parigi? Chi i responsabili?"
Netta presa di posizione del Real Madrid in merito agli incidenti accaduti prima e durante la finalissima di Champions League di sabato scorso. Nel comunicato ufficiale pubblicato stamattina dal club spagnolo, è evidente l'accusa alla UEFA e al presidente Ceferin per la scelta di Parigi in sostituzione di San Pietroburgo e per la gestione dell'evento. Ecco il testo della nota della Casa Blanca:
"Dati gli sfortunati eventi accaduti il 28 maggio nelle vicinanze e agli ingressi dello Stade de France, anche all'interno dello stadio stesso, il Real Madrid CF desidera dichiarare quanto segue a difesa dei nostri tifosi vittime di questi eventi:
1. - Vogliamo sapere quali sono stati i motivi che hanno orientato quella designazione della sede della finale e quali criteri sono stati presi in considerazione tenendo conto di quanto accaduto quel giorno.
2.- Allo stesso modo, chiediamo risposte e spiegazioni che determinino chi è stato il responsabile di lasciare i tifosi indifesi. Alcuni seguaci il cui comportamento generale è stato sempre esemplare.
Quella che avrebbe dovuto essere una grande celebrazione del calcio per tutti i tifosi che hanno assistito alla partita si è trasformata in eventi sfortunati che hanno causato profonda indignazione in tutto il mondo.
Come si è visto chiaramente nelle immagini dei media, molti dei fan sono stati violentemente aggrediti, molestati e derubati. Alcuni eventi sono accaduti anche mentre guidavano le loro auto o gli autobus. Alcuni di loro hanno anche dovuto passare la notte in ospedale per le ferite riportate.
Il calcio ha trasmesso al mondo un'immagine lontana dai valori e dagli obiettivi che deve sempre perseguire.
I nostri seguaci e i nostri tifosi meritano una risposta e meritano che le relative responsabilità siano chiarite in modo che situazioni come quelle vissute vengano sradicate per sempre dal calcio e dallo sport".