L’indice di liquidità peserà anche a gennaio sul mercato: chi non rispetta il parametro – che si determina con il rapporto tra attività e passività correnti – non potrà chiudere operazioni in entrata, a meno che, ricorda nella sua edizione odierna
Il Corriere della Sera, prima non definisca affari in uscita o non ricapitalizzi. La situazione, però, è cambiata rispetto all'ultimo Consiglio Federale,
visto che il numero di società che sforano i parametri è passato da sei a quattro: il Sassuolo, grazie anche alla cessione di Jeremie
Boga all’Atalanta per una cifra intorno ai 22 milioni di euro) e il Genoa hanno infatti regolarizzato la loro posizione. Rimangono invece fuori dalla quota prevista dalle Noif Bologna, Lazio, Cagliari e Empoli.