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Infantino: "FFP, respingo critiche. Negli anni in Italia..."

di Christian Liotta

Ai microfoni di Goal.com, il segretario generale dell'Uefa Gianni Infantino ha difeso a spada tratta il Fair Play Finanziario sostenendo la bontà del concetto e dei risultati ottenuti: "Non accetto le critiche perchè sono completamente sbagliate. Basta guardare lo sviluppo dei club negli ultimi anni per vedere come siano sbagliate. L'unica cosa che fa il Fair Play finanziario è cambiare la mentalità dei club. La regola è che non si può spendere più delle entrate. Non è necessarioessere Einstein per sviluppare una norma del genere, è semplice buon senso. E' quello che facciamo tutti a casa con le nostre famiglie. Spendiamo quello che abbiamo nel portafoglio, non di più...".

Infantino fa poi dei paragoni tra i vari club europei: "Se si guarda lo sviluppo negli ultimi anni, si vede come alcuni abbiano fatto certi tipi di investimenti e altri meno. Cinque o sei anni fa il Real e il Milan erano simili, ora il Madrid ha dei ricavi tre volte più alti grazie ad attente campagne di marketing. Un altro esempio sono i ricavi da stadio. In Italia si hanno stadi con 80.000 posti a sedere rispetto all'Inghilterra, dove si hanno alcuni stadi con 40.000, come il Chelsea. Ma i ricavi dello stadio del Chelsea sono quattro volte superiori ai club di Milano...".


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