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Infantino: "Il nuovo Mondiale per Club diventerà il miglior torneo del mondo"

di Egle Patanè
Fonte: Forbes.com

Il numero uno della Fifa, Gianni Infantino, durante un'intervista in compagnia di Ronaldo il Fenomeno, ha parlato ancora una volta della sua proposta di  organizzare il nuovo Mondiale per Club a 24 squadre, la cui prima edizione si sarebbe dovuta tenere in Cina il prossimo anno ma è stata rimandata a data da destinarsi a causa del Covid-19. Competizione che non ha entusiasmato i club europei che hanno minacciato di boicottare la competizione. "Non so perché alcune persone abbiano paura di questa competizione" - ha detto Infantino al World Football Summit. "Forse perché presto diventerà la migliore competizione per club del mondo. Quando abbiamo deciso di organizzare la nuova Coppa del Mondo per club, abbiamo deciso contemporaneamente di interrompere la Confederations Cup e l'attuale Coppa del mondo per club. Penso che siamo il primo ente sportivo al mondo che non si limita ad aggiungere, ma sostituisce e crea qualcosa di più rilevante e più interessante. Penso che l'idea di avere i migliori club del mondo provenienti da tutti i continenti insieme per un paio di settimane per decidere in una competizione a eliminazione diretta chi è il migliore al mondo, è qualcosa che può entusiasmare i fan".

Parlando di calcio femminile, Infantino ha continuato:
"Chiedo a tutti di investire nel calcio femminile perché è il futuro. Un'idea nata in questo periodo, e anche prima, forse dovremmo organizzare la Coppa del Mondo femminile ogni due anni, anziché ogni quattro. Per la prossima Coppa del Mondo femminile nel 2023 abbiamo avuto molto interesse in tutto il mondo. Penso che questo tipo di eventi come la Coppa del Mondo, o la Coppa del Mondo per club, dove in alcune settimane i migliori giocatori e le migliori squadre sono insieme, sono eventi che dobbiamo promuovere perché tutti li adorano”.

Sulla ripresa del calcio dopo la pandemia aggiunge: 
"Dobbiamo renderci conto che il nocciolo del calcio sono i giocatori. Penso che alcune persone in alcune posizioni dirigenziali lo abbiano dimenticato. Alcuni dal passato e forse anche alcuni nel presente. Dobbiamo renderci conto che noi della Fifa siamo qui per assicurarci che il palcoscenico sia pronto per far brillare i giocatori che sono gli attori principali".

Sul supporto di molti giocatori alla causa del movimento Black Lives Matter: 
"La Fifa sta fortemente sostenendo la tolleranza, il rispetto reciproco e il buon senso. Abbiamo una politica di tolleranza zero contro tutte le forme di discriminazione, non solo il razzismo. Dobbiamo dire di no al razzismo. Dobbiamo dire di no alla violenza".


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Lunedì 16 dicembre