Infantino non molla: "Mondiali biennali per un calcio davvero globale"
di Christian Liotta
L'organizzazione più regolare di una Coppa del mondo, associata all'aumento dal 2026 del numero di partecipanti da 32 a 48, darebbe così, secondo il presidente della Fifa, più opportunità a nazioni calcistiche minori. "La possibilità di riformare il calendario con un Mondiale ogni due anni l'abbiamo analizzato da un punto di vista calcistico ed è possibile. Ci sono molti vantaggi, perché diamo più possibilità a più Paesi di partecipare", dice Infantino. "Il prestigio di una competizione non dipende dalla sua frequenza. Altrimenti organizzeremmo un Mondiale ogni 40 anni. Il prestigio dipende dalla qualità", ha risposto. Il presidente della Fifa ha anche stimato che questa riforma potrebbe consentire ai giocatori di avvicinarsi alla Coppa del mondo su un piano di parità, riducendo gli spostamenti tra i continenti per i giocatori sudamericani con l'istituzione di fasi di qualificazione raggruppate. (ANSA-AFP).
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Domenica 5 gennaio